Il 2020 è stato un anno di novità in ESN Italia: sono stati introdotti sei Team nazionali, uno per ciascuna delle cause di ESN. L’obiettivo è fornire supporto alle Sezioni Locali nell’implementazione di attività ed iniziative in questi sei ambiti. 

Irene, 25 anni, nata a Livorno e trasferitasi a Modena prima per studio e poi per lavoro, è la coordinatrice del Team Social Inclusion. Fa teatro da una vita: nonostante ora si svolga tutto online, l’entusiasmo rimane. 

È supportata da due sub coordinatrici. Concetta, 25 anni, è pugliese e attualmente lavora a Parma in un’azienda farmaceutica. Una sua grande passione è il pianoforte, che suona sin da piccola. Denisa sta finendo la Laurea Magistrale in Area and Global Studies for International Cooperation a Torino. Adora i gatti, anche se purtroppo non ne ha uno; spera di poter tornare presto a coltivare le sue passioni fuori casa, tra cui viaggiare.

A loro si affianca Beatrice in qualità di Ambassador per il progetto MappED!. Si dedica alla causa della disabilità anche fuori da ESN, essendo lei stessa in sedia a rotelle. Questo non le ha impedito di fare due Erasmus in Germania, a Lipsia: il suo obiettivo è rendere altri ragazzi disabili consapevoli che ciò è possibile anche per loro, nonostante le difficoltà.

Abbiamo fatto due chiacchiere per approfondire alcuni aspetti del loro mandato e la loro visione della causa Social Inclusion. 

Perché avete scelto di candidarvi proprio per il Team Social Inclusion? 

Irene: "Ho scelto proprio questo Team perché credo sia bello far conoscere agli Erasmus realtà del posto in cui si trovano che normalmente non vedrebbero”.

Concetta: "Secondo me, quello dell’inclusione sociale è un lato dell'Erasmus ancora sottovalutato e poco conosciuto. ESN offre una grande opportunità agli Erasmus e ai volontari stessi di scoprire interessanti realtà in questo ambito”.

Denisa: "Nella mia esperienza in ESN, le attività che per me sono state più significative sono quelle legate all’inclusione sociale. Volevo dare un contributo concreto all’implementazione della causa”.

Beatrice: "Ciò che mi ha spinta ad entrare in questo team è il desiderio di rendere, ovviamente nel limite del possibile, esperienze come l'Erasmus accessibili a tutti. Nel team, mi dedico principalmente al progetto MappED!. Si tratta di una piattaforma per mappare l'accessibilità degli spazi delle università; l'obiettivo è far sì che venga usata in tutta Europa, così che l’accesso a determinate informazioni sia più semplice”.

Vi conoscevate già prima di entrare nel Team? Che tipo di clima si è creato all’interno?

Irene: "Non ci conoscevamo prima, ma questo non ha impedito l’instaurarsi di un clima di armonia all’interno del Team. È un peccato che non siamo ancora riuscite ad incontrarci tutte insieme dal vivo: spero che si riesca prima della fine del mandato”. 

Concetta: "Non conoscevo nessuna di loro prima; nonostante ciò, ho subito percepito grande sintonia tra noi quattro, sia nel buttare giù idee sia nei momenti più rilassati".

Denisa: "Anche io, nonostante non ci conoscessimo inizialmente, mi sono trovata molto bene nel team. Siamo sempre riuscite a trovare il giusto equilibrio tra momenti di serietà e momenti più ludici".

Beatrice: "Inizialmente mi sono trovata un po' spaesata, essendo la più giovane all'interno del team ed avendo avuto modo di parlare prima solo con Francesco, il Responsabile Progetti di ESN Italia. Ora mi trovo assolutamente a mio agio con le altre".

In che modo avete supportato i coordinatori locali nell’implementazione della causa?

Irene: "Abbiamo organizzato delle videochiamate per illustrare la causa Social Inclusion e favorire il confronto e lo scambio di idee; è stato realizzato un calendario stagionale con le varie ricorrenze, così che i coordinatori locali potessero programmare con anticipo attività. Abbiamo portato avanti delle campagne online in occasione della giornata internazionale per la consapevolezza sull'autismo, della giornata internazionale contro la transfobia, bifobia, omofobia. A maggio è stato organizzato con ESN Greece il Webinar "Social Inclusion Intersections Meeting", che si è rivelato essere un’interessante occasione di confronto per i coordinatori italiani e greci”.

Concetta: "Avevamo in mente una serie di eventi e giornate particolari che poi causa Covid sono saltati, però abbiamo cercato di compensare con attività online, puntando molto anche alle campagne sui social media”. 

Beatrice: "Per MAppED! è stato più difficile compensare con attività online, ma siamo riusciti comunque a promuovere la piattaforma. Speriamo che il prossimo anno la situazione migliori e si possano coinvolgere ancora di più le Sezioni".

In parte avete già parlato dell’impatto che il Covid ha avuto su quello che avevate programmato con il Team Social Inclusion. Ci sono particolari difficoltà che avete riscontrato durante questi mesi? Qual è stata la risposta da parte delle Sezioni durante il lockdown e anche nei mesi successivi?      

Irene: "Sicuramente MappED! è stata l'attività più penalizzata visto che non è stato possibile ritrovarsi fisicamente nelle università per la mappatura degli spazi. Per quanto riguarda la risposta delle Sezioni, molte hanno cercato di supplire alla mancanza di attività fisiche con iniziative online. Mi vengono in mente le videolezioni sulla lingua dei segni di ESN Torino o il tour della memoria virtuale di ESN Palermo in occasione della giornata internazionale della lotta contro la mafia”.

Concetta: "Questa causa è sicuramente quella che più di tutte ha bisogno di contatto umano, quindi siamo stati penalizzati da questo punto di vista. Ciò non toglie che molte Sezioni sono riuscite a reiventarsi: mi viene in mente Milano Unita (il coordinamento delle Sezioni milanesi) o altre Sezioni che hanno partecipato al Pride online".

Denisa: "Purtroppo il momento storico non ha aiutato però bisogna dire che le campagne nazionali organizzate hanno ricevuto un feedback positivo. Le Sezioni hanno dato il massimo anche in questo frangente particolare, quindi mi ritengo soddisfatta dei risultati".

Oltre a quelli già menzionati, avete in mente altri progetti particolari da portare avanti da qui alla fine del mandato? 

Irene: "Al momento stiamo preparando i Social Inclusion Days (SID), che saranno dal 23 novembre al 7 dicembre”.

Concetta: "Stiamo lavorando ad un altro Webinar con ESN Greece e magari con Sezioni di altri paesi incentrato sui senzatetto e sulle associazioni che se ne occupano anche in questo periodo particolare."

Denisa: "Per ora ci stiamo concentrando sui SID perché si tratta comunque di un periodo abbastanza impegnativo. Ancora non ne abbiamo parlato concretamente, ma magari organizzeremo un'ultima grande campagna sui social media. Sarebbe un sogno poter finire il mandato con eventi in presenza, ma non dipende da noi ovviamente”.

Beatrice: “Dopo le due settimane dei SID, che saranno intense nonostante le attività prettamente online, continuerò a focalizzarmi sulla promozione di MAppED! per far sì che i prossimi ambassador abbiano delle basi da cui partire e non debbano ricominciare da zero”.  

Fun fact: il Team ha una mascotte! È il cane del Responsabile Progetti di ESN Italia e si chiama Blu, in onore della prima campagna realizzata dal team sui social media, quella della giornata del 2 aprile sulla consapevolezza dell'autismo, il cui colore di riferimento era appunto il blu. 

Un grande in bocca al lupo a tutte e quattro per il resto del mandato!

Gloria M.