L’estate è alla fine giunta al termine, sancendo l’inizio del nuovo anno accademico. Fra pochi giorni, se già non è avvenuto, saremo “costretti” a tornare a coltivare attivamente le nostre vite. Realtà questa che appartiene tanto a noi studenti italiani quanto a quelli in scambio che verranno a farci visita. Ragazzi non disperate, l’anno è ancora lungo avrete tempo per farlo, adesso rimanete proiettati verso questo nuovo inizio. 


Neanche la crisi che abbiamo e stiamo ancora attraversando è riuscita a scoraggiare i volontari, che armatisi di ingegno ed un pizzico di precauzioni si sono adoperati per fare in modo di offrire ai neo-Erasmus il miglior benvenuto possibile anche quest’anno. Difatti, a sancire questo nuovo inizio non vi è solo la fine dell’estate, ma, anche e soprattutto, i Welcome Days. Per coloro i quali non hanno idea di cosa si tratti o non hanno avuto l’opportunità di parteciparvi, i Welcome Days sono ormai un’istituzione nonché il proiettile dello starter dell’esperienza Erasmus. Un periodo di solitamente una settimana che si propone di presentare ai nuovi arrivi internazionali la Sezione della quale faranno parte, l’ateneo che li ospiterà e, non di minor importanza, formare un gruppo affiatato cercando di rendere la permanenza indimenticabile. Il format più classico si compone di una conferenza di apertura che presenti l’istituzione universitaria, un city tour che mostri il paese o la città ospitante e più o meno eventi di aggregazione, così da dare il perfetto sfondo per la genesi di un contesto sociale di gruppo. Essendo questo però un evento interno alle singole Sezioni, l'organizzazione potrebbe variare da quella che vi descriviamo: vi consigliamo dunque di fare attenzione alle news che vi arriveranno direttamente dal locale. 

Infine, prima di augurarvi uno splendido Erasmus ed un buon lavoro, alcuni tips per vivere al meglio questo avvenimento di partenza. Le difficoltà che presenta lo stare in gruppo sono largamente conosciute a questo punto: siamo tutti consapevoli della situazione e per questo non abbiamo dubbi che sarete e saremo in grado di rispettare alcune raccomandazioni. Le principali non credo abbiano bisogno di essere ribadite. La cosa che però ci sentiamo di consigliarvi è rimanere aggiornati riguardo le regole imposte dallo Stato nel quale vi trovate e, per i partecipanti al programma Erasmus, affidarsi alla propria Sezione ESN locale. Loro saranno sempre un punto fermo al quale rivolgersi per qualsiasi dubbio o preoccupazione. 

Bene, dopo questa parentesi dai toni un po’ più grigi speriamo che troviate tutti il modo di affrontare al meglio questa situazione peculiare, adattandovi alle esigenze che ci impone e, magari, sfruttando al meglio gli spazi aperti che il territorio ci mette a disposizione. 

Buon fine estate e buoni Welcome Days a tutti.

Riccardo S.