Il 2019 è stato per ESN Italia un anno ricco di traguardi e riconoscimenti che ha visto la nostra Associazione classificarsi al primo posto per gli STARawards di ESN International, nella categoria visibilitySTAR, grazie alla campagna “Da #StavoltaVoto a #StavoltaHoVotato” (From #ThisTimeImVoting to #ThisTimeIvoted). ESN Italia, infatti, è stata portavoce della campagna StavoltaVoto presentata dall’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia. L’allora Responsabile Web e Comunicazione di ESN Italia, Alessandra Palmulli, a capo del progetto, è stata felice di raccontarci tutto il lavoro svolto per l’organizzazione. 

A febbraio 2019 è iniziata la nostra collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, durata fino a maggio dello stesso anno. La campagna è stata portata avanti su tutti e quattro i nostri canali comunicativi: Sito internet, Facebook, Instagram e Twitter. 

Quattro sono state le fasi fondamentali nel nostro lavoro. Siamo partiti con la ricerca delle deadline per permettere agli studenti Erasmus di votare per il proprio Paese dall’estero. A mio avviso è stata una delle fasi più complesse di tutto il progetto. Un secondo momento è stato invece caratterizzato dalla condivisione dei post che promuovevano validi motivi per andare a votare. 

Uno dei miei momenti preferiti però è stato quello della creazione del video. Siamo riusciti a creare un video multilingue, con sottotitoli in italiano e inglese, in cui gli Erasmus hanno trasmesso in prima persona il messaggio di tutta la campagna. In Piazza Leonardo a Milano, insieme ai ragazzi Erasmus del Politecnico di Milano e di Milano IULM, tra risate, divertimento e tanto impegno, è nato un video di cui sono molto orgogliosa e che ha molto colpito anche i delegati dell’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia. Senza aspettarcelo è arrivata un’intervista da parte di RAI Parlamento; ad essere intervistati siamo stati la sottoscritta, Vittorio Gattari (Presidente di ESN Italia), alcuni Erasmus e volontari di ESN Milano IULM e di Milano Statale. Quel giorno, tra una chiacchiera e l’altra, spinti dalla curiosità del giornalista, abbiamo raggiunto il Politecnico di Milano che stava svolgendo uno dei suoi Welcome Days. Ciò ci ha permesso di intervistare gli Erasmus lì presenti, chiedendo loro cosa significasse essere un cittadino europeo e quanto fosse per loro importante andare a votare. Da una semplice intervista è nata “un’intervista nell’intervista”, all’insegna della sincerità e della spontaneità, caratteristiche che hanno rappresentato tutto il nostro lavoro. 

Spontaneità sì, perché anche l’ultima fase della campagna è frutto di un’idea nata per caso, durante il giorno delle elezioni. Mentre controllavo i nostri social, ho improvvisamente pensato “perché non chiedere di scattarsi una foto dopo aver votato cambiando l’hashtag da #StavoltaVoto a #StavoltaHoVotato?”. Mi sono arrivate fiumi di storie da ricondividere, ho fatto attenzione ogni volta a taggare la pagina del Parlamento Europeo in Italia, il quale si è immediatamente accorto di ciò che stava accadendo, al punto di complimentarsi e di condividere a pieno l’iniziativa. 

Il successo che abbiamo avuto è stato enorme e completamente inaspettato.  

Perché secondo te ESN Italia ha potuto fare la differenza a livello comunicativo? 

In primis grazie al nostro enorme bacino di utenti. Il nostro Network è presente su tutto il territorio nazionale, che è a sua volta è in contatto con studenti provenienti da tutta Europa, potendo raggiungere un numero elevatissimo di persone. Grazie al nostro target, abbiamo rispettato quello che era l’obiettivo della campagna StavoltaVoto dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia: un messaggio diretto e spontaneo rivolto ai giovani dagli stessi giovani. 

Una curiosità sulla campagna?

Involontariamente, durante le riprese del video a Milano, ho causato una reazione allergica ad uno degli studenti Erasmus, offrendogli un biscotto con le nocciole ed è dovuto scappare a casa. Nessun Erasmus è stato maltrattato ai fini della campagna.

La collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia ci ha permesso di dimostrare nuovamente quanto ESN sia una realtà concreta che a volte può davvero fare la differenza. 

Valentina C.