Erasmus Student Network Italia non starà a guardare. Non può farlo, non quando è la nostra Italia a piegarsi all’ennesima catastrofe. Campania, Sicilia, Umbria e Marche, poi ancora Molise e Puglia, Abruzzo ed Emilia Romagna e, oggi, proprio come allora, di nuovo Umbria, Marche e Lazio. Sono eventi che ci sconvolgono, eventi fuori dalla nostra portata, eventi che lasciano il segno, un segno che troppe volte ha un costo troppo alto.

ESN Italia è la rete di associazioni non-profit, di volontariato, il cui obiettivo principale è dare supporto agli studenti e promuovere la mobilità internazionale. Operante su tre livelli: internazionale, nazionale e locale, si fonda sul principio cardine del “student-helping-student” ovvero studenti che aiutano altri studenti. E’ così che il network, riconosciuto dalla Commissione Europea, conta circa 12000 volontari in oltre 450 università europee.

In un momento di bisogno come questo, le 51 sezioni di Erasmus Student Network (ESN) Italia si muoveranno attivamente per poter dare il loro contributo, dalla più vicina alla più lontana dalla zona colpita dal sisma, nella chiave del progetto SocialErasmus,  che si propone di incentivare l’integrazione degli studenti internazionali nella comunità con attività di volontariato, per lasciare il segno, cosi come recita lo slogan del progetto. Il progetto SocialErasmus, promosso dal network a livello europeo, si compone di otto pilastri: animali, discriminazione, calamità,  educazione, ambiente, salute, povertà e violenza.

Proprio alla luce di quanto accaduto, dei pilastri appena elencati, della voglia di contribuire, di dare una mano reale e non metaforica a chiunque colpito, è forte la volontà di ESN di esprimere vicinanza a chi quella notte ha perso non solo cose materiali ma i propri cari; a chi, da quella notte, spera solo di poter tornare a casa con la propria famiglia.

Vogliamo dunque esprimere non solo il nostro dispiacere per l’accaduto ma farci portavoce di un bisogno, mai quanto ora, assolutamente necessario. Già normalmente, in Italia, viene affrontato giorno dopo giorno il problema della carenza delle donazioni di sangue. Ogni anno, infatti, in accordo con AVIS e con l’associazione salernitana Donation siamo soliti promuovere e celebrare, in una giornata particolare e simbolica come quella del 14 febbraio, il gesto d’amore più puro che possa esserci, quello della donazione. Oggi però vogliamo fare qualcosa di speciale, vogliamo sensibilizzare, promuovere e incentivare questo atto. Oggi che, nonostante sia un giorno normale, quel gesto può aiutare chi spera a farcela davvero.

 

Dona con amore. Be a hero, save a life.